Isolana della trinacria, di cui mi porto dentro colori, profumi, sapori e la sua Natura selvaggia e cangiante. Mia maestra di vita e fonte di ispirazione. Così silente! Nei miei lavori ne riporto le forme, la forza, la libertà del movimento e il suo prendersi tempo… l’incanto!
Le mie radici affondano tra tufi abbaglianti ricoperti e sopraffatti dalle piante di capperi e lava nera addolcita da ginestra profumata e succulenti fichi d’india.
Nella casa di campagna dove papà amava raccontarci e farci vivere le sue fatiche bucoliche, come un gioco facendoci avvicinare alla campagna, facendocela apprezzare.
nel laboratorio del nonno dove volentieri mi perdevo nel frenetico movimento delle sue mani che intrecciavano rami, che accuratamente selezionava e ammollava per creare meravigliosi cesti e oggetti per la casa.
Tra le mura di casa dove, nel silenzio dei compiti, venivo rapita dallo scorrere dei fili tra le trame tese della stoffa nel telaio, che mia madre con meticolosa attenzione ricamava meravigliose tovaglie e lenzuola con pregiati filati di 500 siciliano e intagli.
E tutto questo, che custodisco gelosamente, assieme alla mia passione innata per il disegno, la progettazione e la capacità di realizzazione materiale dell’idea, che mi ha spinto a lasciare il lavoro rassicurante dietro ad una scrivania per riprendere gli studi di arte floreale presso la scuola agraria di Minoprio e rimettermi in gioco.
Ho fatto molte esperienze sia in Italia, in particolare sul lago di Como allestendo alcune tra le più prestigiose ville, sul lago Maggiore, in Sicilia ma anche all’ estero.
Ho avuto l’opportunità di essere fiorista allestitore alla prestigiosa chermesse canora di Sanremo, realizzando l’allestimento per il palco, la sala stampa e i bouquet per gli ospiti e allestire la prima della scala.
E ancora oggi la mia curiosità, la voglia di imparare e l’instancabile e costante ricerca mi ha spinto a frequentare gli studi di sperimentazione ed espressione con le piante presso la Vea Fag Skole in Norvegia, dove ho la possibilità di rapportarmi con insegnanti di fama internazionale e punti di vista differenti dove oltremodo fanno apprezzare e valorizzare l’elemento naturale, rispettandolo.
Oggi non rimpiango nulla, anzi, credo che oltre ad essere mamma di due meravigliosi ragazzi, cui non mi stancherò mai di ringraziare per la pazienza che hanno verso di me e moglie di un marito che sopporta rassegnato e anche molto divertito la mia determinazione, credo di aver trovato finalmente la mia personale poetica.
Maria Grazia…Grace…Mary Grace….oggi può dirsi una persona felice!